DiCose, Cherries and Broken Ass
Recensione del loro primo EP
Di Andrea Fiorito
I DiCose nascono nel 2008 a Lamezia Terme, è la storia già sentita di un'unione casuale di tre amici per suonare cover in acustico. Ma questa è una di quelle che finisce bene. Il 2010 è l'anno della svolta elettrica e l'inizio delle composizioni originali. Nel 2011 la pubblicazione di questo EP dal titolo Cherries and Broken Ass.
L’album è autoprodotto dalla band, con la co-produzione di AK Records.Registrato presso Pupina’s House di Lamezia Terme.
Stenterei a chiamarlo Ep, vista la presenza di sette tracce io lo definirei direttamente un vero e proprio album. Sette tracce di una notevole qualità audio, registrate degnamente e grazie al quale si intravedono le
loro influenze e anche una certa incertezza nel trovare un filo conduttore tra tutti i brani.
L'ep parte con Fandong dove i pesanti riff metal non concedono tregua alle chitarre, segue Fhranciskina's Son dove invece si sente chiaramente una forte influenza grunge. Apprezzato l'uso dell'italiano.
La mia preferita comunque rimane la traccia di chiusura Bikini Fast Drive dove la band ritorna alle sue origini acustiche.
Non sono un grande fan del genere, ma nulla toglie al fatto che Cherries and Broken Ass è un Ep di debutto notevole.
Line-Up
Spat - Voce, Chitarra e Basso
Witz - Voce, Chitarra e Basso
Ghenaz - Batteria
Un brano dell'EP
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