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Camden verso il "giorno di gloria"

Nuovo singolo targato Camden

Di Andrea Fiorito

Sabato 10 dicembre al Sinatra Hole di Ugento si esibiranno i Camden, band di cui abbiamo parlato il mese scorso in un altro articolo. Allora che bisogno c’era di scrivere di nuovo dei Camden vi chiederete. Il motivo è che sabato la band presenterà il nuovo singolo dal titolo “The day of glory”.

Prendi il largo ha avuto la possibilità di ascoltare il pezzo in anteprima e ha avuto il tempo di sentirlo un numero di volte tale da poterci scrivere qualcosa. Non parlerò della band, chi vuole scoprire chi sono e cosa fanno vada a sentirli live. Parliamo del pezzo. Con “The day of glory” i Camden lasciano per 3 minuti le sonorità pulite e scarne alle quali il trio ci aveva abituati, per dare spazio a un bell’innesco iniziale seguito da una potente chitarra distorta, una partitura semplice ma che suona bene e con una metrica del testo svelta e precisa.

Soffermiamoci sul testo, che più di altri elementi merita attenzione. The day of glory, almeno il titolo non è difficile da tradurre, parla di obiettivi da raggiungere e di come nel farlo non ci si dimentichi mai chi si era, o meglio chi si è, e senza smettere di sporcarsi le mani dentro e fuori il contesto musicale. Parla di lavoro, quel lavoro che non si può smettere di fare anche se vorresti fare il musicista, trovandosi così a farne due, di lavori. Un tema cantato da tante bands, ognuna a modo suo con la sua esperienza e i suoi trascorsi, un tema che richiama una parola che spesso viene dimenticata da molti “musicisti”, umiltà.

Non fa testo e non ha il minimo collegamento, ma mentre scrivo ascolto Lennon.

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