Leman Sharque
Rap sauvage music
Di Filippo Toma e Andrea Fiorito
Leman Sharque, all'anagrafe Pasquale Alemanno. Lo abbiamo conosciuto per caso un pomeriggio alle Officine Ergot di Lecce durante il #TTT07, e alla fine erano le 2 di notte, vino bianco e parlavamo di stronzate ridendo.
Il nome d'arte è un semplice quanto brillante adattamento dal nome Pasquale - squalo e Alemanno - Leman come il lago di Ginevra. Il tutto suona come lo squalo del lago Leman.
Di origini salentine passa i primi 16 anni della sua vita a Ginevra dove entra in contatto col mondo Hip Hop. Nel 2010 Leman Sharque da alla luce Apokalipse Tape, il suo primo album, interamente prodotto dall'etichetta indipendente Sud Est Records. 18 tracce cantate in francese e piene di collaborazioni interessanti: Aban, Pasco, Lu Marra, Gsq, Risy-o; Mic Fury e Little Freddy da Parigi, Diano da Ginevra e Layla da Ravenna.
Attualmente Lem. S. porta avanti il progetto "R.A.P Sauvage", in Italiano rap selvaggio (titolo di un brano estratto da Apokalypse Tape) , nato anni fa come collettivo con l'intenzione di rappresentare il rap francese da Lecce dall' unione tra due mc, Leman Sharque e Solitaire.
Man mano che il vino calava e si stemperava la mancanza di confidenza iniziale, si è passati da un clima di serietà autocelebrativa a affermazioni più o meno lucide riguardo al profondo talento di Fabbri Fibra, alle somiglianze estetiche tra Leman S e il meno famoso rapper Drake, e li abbiamo conosciuto anche chi c'è dietro il desing della RAP Sauvage, il buon Giulio Guarini che è stato anche in seguito vittima di una imbarazzante lap dance da parte del nostro staff.
La scommessa di Leman è di essere innovativo miscelando rap e francese in un territorio dove al massimo si rappa in dialetto (facendo peraltro bei soldini), solo che, a sentirlo, il rap è un genere molto difficile da gestire, tanto che molti mollano perchè non ce nè abbastanza per trasformarlo in una professione redditizia, perlomeno in Italia.
Se avessi fatto cover avrei già sfondato...( e noi dalla redazione sono anni che lamentiamo l'assenza di cover band degli articolo 31 e così via), ma ora veniamo all'ascolto dell'album.
Abbiamo inoltrato Apokalipse Tape ad alcuni amici d'oltralpe fan del genere in modo da avere una valutazione più critica ed attendibile, tuttavia, in attesa della loro recensione abbiamo fatto un ascolto preliminare anche se non siamo dei cultori del genere.
A maggior ragione la nostra opinione sull'album dovrebbe rispecchiare quella dell'ascoltatore medio, e mentre scriviamo questo pezzo siamo arrivati alla traccia 17. "Dans un autre cité (feat Diano)" e va bene, senza tanti fronzoli, è un album serio, non se la tira, certo se non capite il francese magari vi perdete un pò il senso, però la musicalità delle parole ti trascina lo stesso (e poi le parolacce in francese fanno sempre bella figura).
Siamo poi passati alla seconda prova: l'ascolto del cd durante una serata tra amici con gusti vari... nessuno che abbia detto: "oh, che è? Leva sta cazzo di musica!" ... tutti tranquilli e rispettosi, qualche manina alzata, teste che vanno a tempo= gran SUCCESSO.
R.A.P Sauvage Music, prosegue il suo percorso lavorando su diversi progetti e annunciando come prossime uscite il mixtape "R.A.P Sauvage Vol.1", una raccolta di brani esclusivi, unreleased ed inediti che sarà pubblicata esclusivamente in free download in attesa del nuovo album di Lem S, "Shit Life".
Sito: http://www.lemansharque.com/
Facebook: http://facebook.com/lemansharque
Twitter: http://twitter.com/lemansharque
YouTube: http://youtube.com/lemansharque
SoundCloud: http://soundcloud.com/lemansharque