Paolo Santamaria
1) Brevi cenni biografici.
Paolo Santamaria
Nato ad Avezzano (Aq)
Anni 21.
2) Quando e come hai cominciato?
Non so ben dire quando tutto è cominciato, di certo posso affermare che la mia passione per l’arte si è evoluta di pari passo con i miei studi. Fondamentale è stato il bagaglio culturale acquisito (fortunatamente in continua crescita) nel corso del tempo. Ho iniziato avvicinandomi al Teatro e di lì sono passato ad apprezzare la 7° Arte.
3) Perchè hai scelto di dedicarti al cinema?
Ritengo sia stata l’Arte stessa a scegliere me. Immagino il Destino come un libro, di cui noi siamo gli autori, il quale tuttavia non
disdegna di darci molti consigli riguardo il genere.
4) Quali sono state le influenze?
Ogni attimo della vita quotidiana colto nella sua essenza può essere fonte d’ispirazione per un processo creativo.
5) Genere preferito/perchè:
Amo svariati aspetti di differenti generi, che sia Horror o Drammatico un film per colpirmi deve possedere qualcosa di originale, per entrare nella mia lista dei preferiti invece deve essere totalmente originale e intrigante.
6) Segni distintivi del tuo modo di lavorare/riprendere:
Volontà di fare poesia attraverso le immagini più semplici e (alle volte) sottovalutate della vita.
7) Tutti possono realizzare un corto oppure bisogna seguire un particolare corso?...e nel tuo caso?
Ovviamente chiunque con il solo ausilio di passione e volontà può realizzare tutto nella propria vita, come ad esempio un corto/videoclip. Ovviamente per realizzare un lavoro professionale non serve necessariamente un corso o una scuola ma occorre documentarsi, fare esperienza e soprattutto avere le idee chiare su cosa si vuole raccontare.
Di certo il mio Curriculum Vitae vanta molta più esperienza sul campo che scuole o corsi specifici.
9) Quanto è difficile realizzare un corto? Ci vogliono attrezzature particolari, costose? Hai mai avuto dei guadagni?
Intendendo il cortometraggio per la sua etimologia, cioè un mini-film, non si può dire che sia un processo semplice anzi ritengo Corto e Lungometraggio i punti di arrivo di ogni aspirante Regista.
Le difficoltà sono immense, enumerabili da quelle prettamente artistiche, quale la stesura di un soggetto efficace, a quelle più pratiche come la preparazione del set e del cast, aspetti per i quali il Cinema mostra il suo lato migliore, il lavoro di squadra.
I costi delle attrezzature variano a seconda del livello e della tipologia lavorativa, di certo oggi con l’avvento del digitale molti costi proibitivi sono stati abbattuti ma resta sempre un mestiere ricco di sacrifici in cui, inizialmente, i costi sono di gran lunga superiori ai guadagni.
10) Nei concorsi a cui hai partecipato avrai conosciuto diversi aspiranti registi, quali sono le caratteristiche che vi accomunano e le differenze?
Non esiste un identikit tipo dell’aspirante regista, posso però dire che le persone con cui ho legato maggiormente in questo campo presentano, tutte, due caratteristiche a mio avviso fondamentali per questo lavoro: la voglia di sognare e l’umiltà.
Nell’Arte in generale non può esserci arroganza o egoità poiché essendo un campo tanto illimitato quanto le domande dell’Uomo non ci si può mai sentire arrivati, anzi, molto socraticamente, bisogna ricercare una propria verità fino all’ultimo dei nostri giorni mortali.
11) Un bravo attore (o attrice) che cosa deve avere di speciale? Che cosa deve essere capace di fare precisamente?
Ritengo un buon attore colui che riesce a rendere la finzione (cinema/teatro) reale e credibile.
Ritengo un grande attore colui che riesce a vivere così intensamente l’irreale da trasportare all’interno di esso il pubblico.
12) Progetti futuri e obbiettivi di lungo periodo
Nel mio block notes si sommano di giorno in giorno idee e progetti che sono certo un giorno realizzerò.
Riguardo l’immediato futuro è in programma l’apertura di un sito in cui ripongo molta fiducia di cui però non anticipo nulla per scaramanzia.
13) Cosa ne pensi della produzione indipendente di film/corti?
Fondamentale per aprire le menti a nuove idee e per non fossilizzare il mercato sui soliti nomi e business.
14) Distribuzione gratuita tramite la rete via youtube-facebook, quanto serve, quanto ti ha aiutato?
Credo fondamentale la difesa del web e di tutte le sue componenti poiché altrimenti non avremmo più libertà in alcun campo. È fondamentale poter esprimere se stessi diffondendo un messaggio e tanto più lo è poter scegliere quale messaggio ascoltare e su quale porre le basi della propria vita. Ogni strumento se usato in maniera corretta e libera non può che portare bene.
15) Consiglia un film/regista
Sarebbe come chiedermi di giudicare il piatto preferito, non saprei scegliere tra Lasagne e Cannelloni.
Farò qualche nome:
Per azione – Michael Bay
Per effetti speciali – Robert Rodriguez e Zack Snyder
Per ricerca – James Cameron e George Lucas
Per colori – Tim Burton e Baz Luhrmann
Per originalità – David Fincher
Per potere – Michael Moore
Per maestosità – Peter Jackson
Per perfezione – Steven Spielberg
Per follia – Stanley Kubrick e Alfred Hitchcock
16) Consiglia una canzone/album
Innuendo (1991) – Queen
17) Consigli per chi volesse intraprendere il tuo stesso cammino
Fare un passo dopo l’altro con passione e gioia mantenendo rapporti di onestà e rispetto con le persone che s’incontreranno durante il cammino.