Jai Guru Deva Om live
JGDO live a Gallipoli
Di Cinzia Gianfreda
Non c’è nulla che non sia stato detto o scritto sui Beatles. Qualsiasi affermazione o pensiero che io possa esprimere stonerebbe o avrebbe il sapore di qualcosa di obsoleto, tranne il fatto che per gli amanti dei Fab Four c’è la possibilità di rivivere un’euforica serata immergendosi nella loro straordinaria musica: questo grazie ai Jai Guru Deva Om, band salentina che Venerdì 18 Novembre si esibirà live sul palco del Topkapi di Gallipoli (Le), rendendo omaggio alla band che più di tutte è stata la più innovativa e creativa della storia della musica dagli anni ’60 in poi: The Beatles, gruppo pop/rock britannico destinato a diventare un vero e proprio mito.
Le creazioni dei Beatles sono davvero da considerarsi dei piccoli gioielli di inventiva e di originalità, che spaziano tra argomenti eterogenei: dai campi di fragole psichedelici ai sottomarini gialli, dai giochi di mente alle lotte sociali, dall’ amore e la pace a realtà allucinogene. Tutto ciò reinterpretato per noi dai Jai Guru Deva Om: nascono nel Dicembre del 2009 da un’idea di Antonio Tunno (alla Chitarra); il resto del gruppo è formato da Andrea Fiorito (al Basso), Errico Palese (alla Voce) e Marco Piazzolla (alla chitarra). Con il loro impegno e le loro performance live i Jay Guru Deva Om danno vita ad un live interamente acustico riproponendo alcuni dei brani più celebri del quartetto: dal pop di “Help” e di “Ticket to ride” ai classici quali “ Michelle” e “Hey Jude”, cercando di essere fedeli il più possibile alle parti strumentali e vocali, mantenendo le tonalità originali. La band sale sul palchetto e accorda gli strumenti in sottofondo…brusio degli spettatori…sta per iniziare lo spettacolo live; attaccano con il primo pezzo previsto nella scaletta della serata e le persone iniziano ad ondeggiare a mò di pendolo intonando insieme le canzoni: una carica a mille da parte di tutti ed una serata imperdibile, da assaporare cantando in coro quelle storiche canzoni che tutti dovrebbero conoscere <<nothing’s gonna change my world>>.
D’altronde la magia dei Beatles è tutta qua: la loro musica risveglia uno stato d’animo che tutti abbiamo dentro di noi e lo fa con quella cosa meravigliosa che si chiama melodia. Quando si ascolta una canzone dei Beatles per la prima volta si ha la sensazione di averla avuta sempre dentro e per questo non si dimentica facilmente. Nel 1965 i Beatles sono stati considerati la band più famosa del mondo segnando un’epoca nella musica, nel costume, nella moda e nella pop art ed hanno ricevuto dalla mani della regina Elisabetta l’onorificenza di “Baronetti” nonostante fosse un titolo non molto concernente il loro mondo rock’n’roll e un po’ surreale. E il fatto che i Beatles abbiano dato vita ad una produzione musicale senza precedenti è fuori dubbio. La loro musica ha uno stile così unico ed è talmente bella da entrare a pieno titolo nelle forme delle opere d’arte.
I JGDO non saranno certo Baronetti, a meno che qualcuno non voglia onorarli di questo titolo, ma sicuramente sapranno rituffarci nell’atmosfera degli anni ’60: negli anni dei Beatles, della minigonna, del Cantagiro e del primo sbarco sulla luna.