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Il Teatro Degli Orrori

Il 5 Agosto live al Parco Gondar

Di Cinzia Gianfreda

Per la gioia dei tanti fans, ( qualcuno lo conosco bene ) che ci sono anche nel Salento. Domenica 5 agosto alle ore 22.00 con un biglietto di ingresso del valore di 12 euro si può accedere alla visione ed all’ascolto presso il Parco Gondar di Gallipoli (Le) del Teatro degli Orrori, nel quadro dell’ottava edizione di Keep Cool, festival a cura di Coolclub che fa parte della rete Gondarock, sostenuta dal progetto Puglia Sounds.

Ospiti principali Il Teatro degli Orrori che tornano sul palco del Gondar per presentare i brani del nuovo lavoro discografico “Il mondo nuovo”, un concept album costituito da 16 istantanee che sono tutte piccole biografie: storie di emigrazione e di migranti, narrate nella loro intimità, che le rende così simili alla vita di chi non emigra, di chi resta, ma comunque combatte la battaglia della vita, della propria esistenza”. Tra gli ospiti: Caparezza, Rodrigo D’Erasmo (Afterhours), Andrea Appino (Zen Circus), Aucan, Davide Toffolo (Tre Allegri Ragazzi Morti) con il coro Anni Dieci, Egle Sommacal e molti altri ancora. In apertura spazio ai 2Pigeons e ai salentini Muffx e Missiva. I

L TEATRO DEGLI ORRORI, si riuniscono inizialmente in una sconquassata sala prove in Via dell’ Elettricità, a Marghera, dove erano di casa gli One Dimensional Man. Era l’Aprile del 2005. Pierpaolo Capovilla, Gionata Mirai, e Francesco -Franz- Valente, dopo un breve periodo di prove nella formazione a “trio”, con Pierpaolo al basso e voce, Gionata alla chitarra, e Francesco alla batteria, decidono di chiedere a Giulio Ragno Favero, già chitarrista e produttore artistico di One Dimensional Man, di entrare a far parte del gruppo in qualità di bassista. Nel 2007, esce il loro primo album, Dell’ Impero delle Tenebre, per La Tempesta Dischi. È l’ inizio di una lunga avventura. Il successo di critica è immediato ed unanime. Forte è la sorpresa per l’ uso della lingua italiana nelle canzoni del disco. È banale, ma pochi si aspettavano un cambio di rotta tale nelle produzioni di Pierpaolo, che con One Dimensional Man aveva sempre cantato in inglese.

Nel 2008 Il Teatro degli Orrori realizzano uno “split” in vinile (corredato dal suo equivalente in CD) con i romani ZU, contenente le canzoni Fallo! e Nostalgia. Il disco viene realizzato in sole 666 copie numerate per La Tempesta Dischi. Il Teatro degli Orrori si impegna in un tour massacrante di un centinaio di date, prima di rinchiudersi nuovamente in sala prove, questa volta dalle parti di Padova, dove c’è lo studio di Giulio, il Blocco A, per elaborare le nuove canzoni che faranno parte del secondo LP, A Sangue Freddo, che verrà dato alle stampe sempre per La Tempesta Dischi, nel 2009.

Il successo dell’album questa volta non riguarda unicamente la critica, nuovamente entusiasta di musiche e contenuti narrativi, ma investe anche il pubblico. Giovani e meno giovani, si accorgono dell’esistenza di qualcosa di nuovo e dirompente nel rock italiano, e premiano gli sforzi della band riempiendo le sale di tutta l’Italia. È la consacrazione de Il Teatro degli Orrori nel concerto dei grandi gruppi italiani. Il Teatro degli Orrori si reca a Lari, magnifico borgo medievale nelle colline pisane -è un luogo incantevole, così adatto ad astrarsi dal caos metropolitano, ed abitato da una comunità coesa ed accogliente- a registrare Il Mondo Nuovo, terza fatica full-lenght. Nel S.A.M Recording Studio di Mirco Mencacci, Giulio, Gionata, e Franz iniziano le riprese delle sedici tracce del nuovo disco, tutte già sostanzialmente ideate da Giulio, ma che vengono implementate collettivamente ed insostituibilmente dal trio, con il successivo contributo di numerosi artisti, fra i quali anche Michele Salvemini, alias Caparezza ( l’elenco completo è nella nota di presentazione dell’ album ).

Potete leggere la nostra recensione sull'ultimo album del TDO qui.

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