Archimede. Arte e scienza dell’Invenzione
Roma 21 ottobre, Musei Capitolini
Di Cinzia Gianfreda
21 Ottobre – I Musei Capitolini ospitano fino al 12 gennaio 2014 la mostra "Archimede. Arte e scienza dell’Invenzione", Archimede di Siracusa è stato un matematico, fisico, inventore ed i suoi contributi spaziano dalla geometria all'idrostatica, dall'ottica alla meccanica. Fu in grado di calcolare la superficie e il volume della sfera.
Dedicata alla figura e alle opere dell’eclettico e geniale scienziato siracusano vissuto nel III secolo a.C..
La mostra è promossa da Roma Capitale, Assessorato alle Politiche culturali e Centro storico, Sovrintendenza Capitolina ai Beni culturali, Museo Galileo – Istituto e Museo di Storia della Scienza, Zètema Progetto Cultura e Camera di Commercio di Roma. La mostra si articola in due filoni principali: il primo fa capire quanto Archimede abbia aiutato lo sviluppo delle scienze in età ellenistica. In questa prima parte i visitatori - attraverso applicazioni multimediali e filmati in 3D che ne visualizzano il funzionamento - potranno ammirare i modelli delle macchine attribuite ad Archimede. Un vero e proprio viaggio nel tempo e nello spazio.
Nel secondo filone vengono presentati i trattati di Archimede. Questi codici manoscritti – acquisiti tramite riproduzioni di altissima qualità – illustrano le opere dello scienziato e raccontano gli aspetti più significativi della fortuna di Archimede e del suo mito, della riscoperta dei suoi testi da parte degli umanisti del XV secolo e dell’uso che ne fecero i protagonisti della Rivoluzione Scientifica. Un percorso affascinante, arricchito da una selezione di reperti archeologici, che aiuteranno a capire l’ambiente in cui visse e operò Archimede. In mostra anche numerosi reperti originali dal Museo Archeologico Regionale “Paolo Orsi” di Siracusa che illustreranno la vita nella Siracusa del III secolo a.C.
E ancora, statue, dipinti, mosaici, disegni e strumenti scientifici originali provenienti principalmente dai Musei Capitolini, dal Museo Archeologico di Napoli, dall’Antiquarium di Pompei e dai musei statali berlinesi.